REGGIO APPROACH...UN PO' DI STORIA!
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LORIS MALAGUZZI "I bambini costruiscono la propria intelligenza. Gli adulti devono fornire loro le attività ed il contesto e soprattutto devono essere in grado di ascoltare"
Il Reggio Approach è conosciuto come uno dei migliori metodi educativi al mondo e viene studiato nelle più prestigiose Università italiane e straniere (tra cui Harvard). Il Reggio Approach nasce nei nidi e nelle Scuole dell’Infanzia del comune di Reggio Emilia e si ispira alle teorie e alle idee di Loris Malaguzzi, il quale affermava che i bambini sono dotati di straordinarie capacità di apprendimento, di molteplici risorse affettive, relazionali, intellettive, che si esplicitano in uno scambio continuo, culturale e sociale. Ogni bambino è portatore di diritti e porta con sé il valore della propria identità che è unica e irripetibile, delle differenze dei propri tempi di sviluppo e di crescita. Un bambino “ecologico” verso gli altri e l’ambiente, costruttore delle proprie esperienze a cui è capace di attribuire senso e significato.
Il bambino possiede “100 linguaggi” da intendersi come pluralità di risorse, di ricchezze, di capacità di capire, di incontrare l’altro, intrecciando dimensioni “esperienziali”. I 100 linguaggi quindi come metafora delle potenzialità dei bambini che prendono vita attraverso una “tastiera di opportunità” che adulti e bambini devono saper costruire. Quindi capiamo bene come in questa visione il bambino è al centro del processo di apprendimento e soggetto di diritti.
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